Questo blog nato da poco vuole raccontare le impressioni  e le esperienze di un viaggio in Giappone, paese che adoro e nel quale non speravo di poter ritornare per ben due volte! Con occhi occidentali ho cercato di carpire un pò dello spirito orientale, imparando molte cose. So che molti di voi sono più preparati di me sulla cultura, sul cibo e sul modo di vivere nipponico! I commenti e le precisazioni in merito saranno ben accolte, il blog è ancora in aggiornamento nelle sue sezioni e nelle immagini.
Grazie a tutti coloro che avranno voglia di leggermi!

giovedì 18 settembre 2008

Cosplay-zoku ovvero le ragazze di Harajuku



Harajuku è un quartiere modaiolo, caratterizzato dalla cultura consumistica pop. Takeshita-dori è la variopinta via principale dove attraverso le ampie vetrine è possibile vedere i parrucchieri più rinomati realizzare improbabili e bizzarre acconciature. Ad Harajuku si trova Meiji-Jingu-gyoen nel complesso dell'omonimo santuario scintoista uno dei più belli di Tokyo. Nei week end vi si svolgono le tradizionali cerimonie nuziali dove gli sposi e gli invitati indossano dei bellissimi kimono. Il parco alberato una volta era un giardino imperiale, il lago con le ninfee e la splendida fioritura color porpora dei giaggioli rendono quest'oasi metropolitana un vero paradiso.
Meiji-jingu è collegato ad Omote-sando, la via dei negozi griffati, attraverso Jingu-bashi, il ponte/ punto di ritrovo delle cosplay-zoku, il fenomeno popolare più celebre di Harajuku. Si tratta di un evento collettivo e spontaneo che coinvolge ragazze adolescenti non socialmente integrate che manifestano il loro sentirsi diverse attraverso l'adesione a subculture caratterizzate da un abbigliamento molto creativo. Si può essere fan dei visual-kei, band musicali dal look appariscente, oppure degli anime, i cartoni animati. In questo caso le supereroine da imitare sono infermiere con gli occhi iniettati di sangue (e ci sono negozi che vendono apposite lenti a contatto!) oppure vamp in nero con crinoline vittoriane e riccioli biondi (le Goth-loli) ma si può essere  geishe postmoderne indossando kimono rivisitati con zeppe altissime.
Alcune sono delle vere e proprie celebrità urbane, ogni week end è possibile vederle e fotografarle. A Jingu-bashi i turisti accorrono numerosi e loro stanno lì a farsi immortalare, un pò imbronciate, forse da copione, ma orgogliose della loro diversità.

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